22 agosto 1984, Maradona segna il primo gol con il Napoli

I biglietti sparirono nel giro di poche ore, dopo una notte in fila davanti ai botteghini e ai bar della città che li vendevano in esclusiva. Era il 22 agosto 1984, il giorno di Napoli-Arezzo, primo turno di COPPA ITALIA e prima partita di Diego MARADONA con la maglia numero 10. Quasi 70.000 persone al San Paolo, incasso di 823 milioni di lire, ovazione di cinque minuti per il Pibe de Oro. L’arbitro era Lanese, si giocava di sera. Il NAPOLI era allenato da Rino MARCHESI, che in panchina si accendeva sempre un sigaro e oggi ha 83 anni. [Maradona come Che Guevara sui muri di Trastevere] Guarda la gallery Maradona come Che Guevara sui muri di Trastevere
Castellini in porta, BRUSCOLOTTI e Boldini sulle fasce. Lo stopper era FERRARIO, Raimondo Marino faceva il libero. Due mediani: De Vecchi (schierato al posto dello squalificato Celestini) e BAGNI, che il presidente Ferlaino aveva appena acquistato dall’Inter. E poi lui, il divino, Diego Maradona, dietro a Daniel BERTONI, campione del mondo con l’Argentina nel 1978, e al centravanti Penzo. Venti minuti: ecco il tempo impiegato dal Pibe per firmare il primo capolavoro.
Fallo di Colantuono su Bertoni e punizione morbida - di interno sinistro - di Diego: 1-0, il portiere dell’Arezzo era PELLICANÒ. Tutti in piedi, allo stadio, per celebrare l’artista di Lanus. Partita senza storia, nonostante il pareggio di TOVALIERI: 4-1, segnano anche Penzo, Bertoni e De Vecchi, che chiude la festa grazie a un assist di Maradona. Diventerà solo la prima pagina di un diario favoloso, quello tra Diego e Napoli. [Boca, Miguel Angel Russo: “Con Diego le arancie non si mangiavano…”] Guarda il video Boca, Miguel Angel Russo: “Con Diego le arancie non si mangiavano…”